martedì 27 dicembre 2016

Investire nelle materie prime: come andranno nel 2017

Dopo un anno all’insegna dell’incertezza, sta per avviarsi un 2017 la cui lettura appare ancora complessa. Per questo motivo occorre prendere seriamente in considerazione l’investimento non solo in attività finanziarie “classiche” come le azioni, bensì anche in materie prime che diano interessanti ritorni.

Oro e Argento
Le prime materie prime di cui ci occuperemo sono i due principali metalli preziosi: oro e argento.
Dopo un anno di promesse mai mantenute, il 14 Dicembre la Federal Reserve ha compiuto il suo “atto di fiducia nell’economia americana”, procedendo con il primo rialzo dei tassi di interesse (dello 0,25%) degli ultimi 10 anni. Questo evento era piuttosto prevedibile alla luce dei segni di forza mostrati recentemente dall’economia reale statunitense ed ha avuto un impatto negativo sul prezzo dell’oro, attualmente di 1.129$ per oncia ed in netta diminuzione rispetto ai valori massimi raggiunti nel Luglio 2016. L’aumento dei tassi infatti rende maggiormente attraente l’investimento in altre attività in grado di dare rendimenti superiori.

Andamento e stime dell'Oro nel 2017, materie prime

In realtà le prospettive inflazionistiche dei piani di investimenti pubblici e di taglio delle tasse preventivati da Trump (questi andrebbero ad indebolire il valore del dollaro, elemento che fa accrescere la domanda estera di oro valutato proprio in dollari sui mercati internazionali) e il contesto politico-economico globale ancora incerto, lasciano auspicare un futuro interesse ancora elevato verso un bene di rifugio come l’oro. In tal modo il rialzo del suo prezzo sarebbe più che possibile, andando a superare anche le avversità di ulteriori aumenti dei tassi nel 2017, i quali per quanto probabili non sono per nulla sicuri.

Per quanto ne concerne con l’argento, il discorso risulta analogo se non per il fatto che in questo caso il suo utilizzo industriale è un fattore di primaria importanza nel decretarne il prezzo. A tal proposito si registrano richieste record soprattutto nell’industria fotovoltaica, grazie all’aumento delle installazioni di pannelli solari che necessitano di un ottimo conduttore di elettricità.
Perciò anche in questo caso il suo prezzo è destinato ad aumentare nel 2017.

Andamento e stime dell'Argento nel 2017, materie prime

Petrolio
Ogni valutazione sul prezzo del petrolio ruota attorno ad una parola: pazienza.
L’unico modo per uscire fuori definitivamente da questa ormai biennale crisi di sovrapproduzione è un taglio netto della produttività mondiale. Dopo mesi e mesi di attesa finalmente i paesi esportati si stanno muovendo in tale direzione: l’OPEC lo scorso 30 Novembre ha annunciato una significativa riduzione dei barili prodotti al giorno (nell’ordine di circa 1 milione), così come si registra il medesimo impegno in tal senso da parte dei paesi non-OPEC.

La domanda da porsi è ora “sono queste le reali intenzioni dei paesi produttori?”, constatando come esistono purtroppo elementi che sembrano non darne conferma: la difficoltà a ripartire il taglio tra i paesi OPEC a fronte dei tentativi di alcuni stati membri di ottenerne l’esenzione e la messa in linea di nuovi impianti da parte di alcuni paesi esterni all’OPEC (come Russia e Brasile).

In ogni caso se mai il taglio della produzione dovesse divenire realtà, occorrerà attendere diverso tempo affinché si raggiunga l’equilibrio tra domanda e offerta del mercato. Fino a quel momento il superamento dei 55-60$ al barile appare improbabile.

Andamento e stime del Petrolio nel 2017, materie prime

Metalli industriali
Il 2016 è stato un anno eccellente per la ripresa delle quotazioni dei vari metalli ad uso industriale come nichel, rame, zinco, alluminio ecc. dopo il precedente crollo dovuto ad una globale crisi di sovrapproduzione del settore.

L’impegno nei tagli della produttività sta finalmente dando i suoi risultati, così come i benefici di una domanda in costante crescita grazie soprattutto alla ripresa economica cinese, con un 2017 che sembra destinato a dare ancora più soddisfazioni in termini di domanda aggregata visto l’imponente programma di realizzazione di nuove infrastrutture voluto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump (che ovviamente richiederà l’utilizzo di ingenti quantitativi di materiale per la costruzione).

Alluminio, analisi tecnica 2017, materie prime

Le uniche perplessità derivano dai rischi politico che potrebbero avere un impatto negativo sul prezzo dei metalli, quali ad esempio il Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese in cui la ricerca di stabilità politica potrebbe indirizzare verso un nuovo eccesso di produzione.

Prodotti agricoli
Concludiamo la rassegna di materie prime con i prodotti agricoli, per cui è necessario porre attenzione alle condizioni atmosferiche.

Il 2016 si è caratterizzato da un raffreddamento della superficie dell’oceano Pacifico con conseguente aumento delle piogge. Si tratta di una notizia positiva per le piantagioni brasiliane di caffè e di barbabietola da zucchero, con ottime prospettive per i raccolti del prossimo anno, così da ridurre il deficit produttivo di zucchero.

Andamento e stime del Caffè nel 2017, materie prime