martedì 8 dicembre 2015

Investire nella sanità, 2 azioni farmaceutiche con brevetti attraenti

Le trimestrali stanno volgendo al termine e abbiamo potuto notare come siano state particolarmente deludenti per il settore Sanitario, inoltre il famoso tweet di Hillary Clinton che ha messo alcune grosse aziende sotto una cattiva luce, più per la consapevolezza che l'Affordable Care Act necessiterà di un grande aumento delle entrate, ha affossato molti titoli ospedalieri e farmaceutici, portandoli a prezzi stracciati. Secondo un sondaggio della Kaiser Health Tracking effettuato ad agosto 2015, la maggioranza degli americani (72%) trova che i costi dei farmaci sono irragionevoli e il 74% è del parere che le aziende farmaceutiche antepongono i profitti alle persone. Le aziende farmaceutiche potrebbero quindi trovare un pò più difficile giustificare i loro prezzi elevati citando gli anni e i fondi che vengono utilizzati per portare i nuovi trattamenti sul mercato e la necessità di investire in ricerca e sviluppo per avere ulteriori trattamenti. Nel frattempo fusioni, acquisizioni e offerte continuano a conquistare la scena nel settore. Il 2014 si è rivelato essere uno degli anni più attivi nel settore farmaceutico, per fusioni e acquisizioni e accordi su licenze, la tendenza è continuata anche quest'anno. Le occasioni di inversione fiscale, che avevano perso la loro brillantezza, considerando le nuove regole imposte dal Dipartimento del Tesoro, sono tornate nel vivo con Pfizer che ha fatto un accordo con Allergan, una società con sede in Irlanda, per combinare le loro attività, creando la più grande azienda farmaceutica al mondo. L'acquisizione da parte di Abbvie (ABBV) per $ 21B, di Pharmacyclics dimostra che le elevate valutazioni non scoraggiano le grandi società nell'esercizio di acquisizioni per aumentare le loro pipeline e portafogli prodotti.

Diverse aziende farmaceutiche si stanno concentrando sul prendere le licenze dei farmaci che sembrano promettenti, invece di sviluppare un prodotto da zero che comporta molti fondi e tempo, per cui le piccole aziende biotech sono aperte a tali offerte, in quanto la maggior parte di esse trova impegnativo fare cassa, rendendo così difficile la sopravvivenza e il proseguimento dello sviluppo di farmaci promettenti. Uno dei settori più redditizio è l'immuno-oncologia, visto che queste terapie hanno il potenziale per cambiare il trattamento del cancro, fondamentalmente usano la capacità naturale del sistema immunitario del paziente di combattere il cancro. I principali attori in questo campo includono Bristol-Myers, AstraZeneca, Merck e Roche. Offerte destinate all'immuno-oncologia sono state siglate da aziende come Pfizer, Merck KGaA, Bristol-Myers, AstraZeneca e Incyte. Un'altra tendenza testimoniata è la cessione di segmenti di attività non core. Aziende come Pfizer, UCB, Novartis, Glaxo e AstraZeneca hanno preso parte a questa tendenza, monetizando asset non core permettendole cosi di concentrarsi sulle loro aree di competenza.

Per tutti coloro che investono sul lungo periodo, anche se, alcuni nomi non dovrebbero spaventare in caso di ulteriori cali, le aziende analizzate, sono in realtà azioni da comprare ora che sono calati i loro prezzi. Se si guardano i grafici si noterà che dal 29 Settembre scorso, i due titoli hanno già recuperato parte della loro perdita. Diamo uno sguardo a 2 nomi di grosse aziende del mercato farmaceutico che sono ancora sottovalutate in questo momento.

Pfizer Inc. (PFE)

L'acquisizione di Allergan (AGN) da parte di Pfizer ha avuto una sua giusta dose di critica. Alcuni osservatori temono che un'azienda cosi grande possa semplicemente diventare ancor più ingestibile. Infatti Pfizer pensava ad una rottura, proprio per questo motivo, ancor prima di effettuare l'offerta ad Allergan. Non esiste però un vero problema di fusione. Questo accordo tra le due società genererà una cifra stimata intorno ai $ 2 miliardi in sinergia, oltre a centinaia di milioni di dollari di risparmi fiscali ogni anno.

Il mercato aveva comunque sottovaluto Pfizer, con o senza l'accordo con Allergan. Il pullback dagli inizi di agosto ha lasciato le azioni PFE ad un appetibile P/E ratio di 14. Nelle sue ultime trimestrali PFE ha pubblicato un EPS di $ 0,60 che ha superato le aspettative degli analisti di $ 0,09. I ricavi sono stati pari a $ 12,09B, -2,2% su base annua, ma sono comunque riusciti a superare le attese di Wall Street di $ 530m. La società ha aumentato le sue guidance per il 2015 a $ 47.5B - 48.5B da $ 46.5B - 47.5B per i ricavi. $ 1,37-1,43 da $ 1,29-1,38 per l'EPS.



Bristol-Myers Squibb Co. (BMY)

Bristol-Myers Squibb ha indiscutibilmente una delle pipeline più sottovalutate tra tutte le grandi case farmaceutiche. E se non ce l'ha in cantiere la società non ha problemi ad acquistarlo. Ad esempio, all'inizio di novembre, Bristol-Myers ha acquisito una società denominata Cardioxyl Pharmaceuticals per aggiungere il suo farmaco cardio CXL-1427, rinforzando la sua presenza nel mercato delle cure cardiache. All'inizio dell'anno inoltre, la società ha acquisito Flexus Biosciences per $ 1,25B per ampliare il suo portafoglio dei farmaci per il cancro. Flexus stava lavorando ad una nuava immunoterapia che deve ancora passare agli studi clinici, questo è un attestato di fede al suo potenziale.

Per quanto riguarda la pipeline e il portafoglio esistente, Opdivo ha già fatto colpo, ed è solo l'inizio. Opdivo è già stato approvato come trattamento per il cancro del polmone, per il melanoma e il cancro del rene. Questo farmaco, testato per altre terapie, oltre alla crescita delle vendite per gli usi in cui è già stato autorizzato, si pensa che possa raggiungere, grazie ad ulteriori autorizzazioni, vendite annuali superiori ai $ 5 miliardi. Il titolo può essere considerato caro con un forward P/E di 29, e difatti difficilmente rientra nelle watchlist degli investitori, nonostante tutto in 5 anni ha reso il 165% escluso i dividendi. Nelle sue ultime trimestrali BMY ha pubblicato un EPS di $ 0,39 che ha superato le aspettative degli analisti di $ 0,04. I ricavi sono stati pari a $ 4.07B, +3,8% su base annua, superando le attese di Wall Street di $ 210m. La società ha aumentato le sue guidance per il 2015 a $ 16.0B - 16.4B da $ 15.5B - 15.9B per i ricavi. $ 1,85 - 1,90 da $ 1,70-1,80 per l'EPS non-GAAP.