lunedì 2 luglio 2012

Investire nel Petrolio: I fondamentali che il trader deve conoscere


One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +87.63%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +123.32
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +18.05%


Il petrolio greggio è uno dei prodotti più utilizzati e richiesti nel mondo di oggi quando si tratta di consumo di energia. E' storicamente noto, che la domanda di petrolio aumenta o diminuisce, in quanto c'è un'alta correlazione con l'attività economica mondiale, sopratutto nei tempi di crescita.

Esistono diversi tipi di petrolio, a seconda della fonte di estrazione, e possono essere differenziate sulla base dei gradi API (American Petroleum Institute gravity) e contenuti di zolfo. I parametri più popolari per il petrolio sono il West Texas Intermediate (WTI), prodotto negli Stati Uniti, e il Brent, prodotto nel Mare del Nord.

Prezzi del petrolio

I prezzi del petrolio sono precipitati quasi del 24% da marzo 2012 a 79 $ al barile. Questa caduta è stata innescata da un eccesso di offerta globale, che a sua volta è dovuta all'aumento non convenzionale della produzione americana di scisto e delle sabbie bituminose canadesi.

Domanda globale di petrolio

La domanda di petrolio è guidata dal suo prezzo, il prezzo e la disponibilità di sostituti, le condizioni climatiche, le normative statali e la crescita del prodotto interno lordo (PIL). Il più importante di questi fattori è la crescita del PIL, dal momento che ogni paese ha necessità di una certa unità economica, richiederà un certo apporto di energia, mentre ciascun paese utilizza diverse quantità di energia a seconda della propria produzione economica e della propria efficienza energetica.

Di seguito la richiesta di petrolio in America in prospettiva nei prossimi anni


Domanda di petrolio a livello globale nei prossimi quarti


La domanda di petrolio è più forte nei mercati emergenti e si prevede che superi quella dei paesi dell'OPEC a partire dal 2Q 2013. Questo aumento della domanda proveniente dai mercati emergenti è dovuto a causa della crescita del reddito pro capite degli stessi mercati e un maggior uso delle rimanenze del petrolio nel trasporto. Cina e India sono considerati tra i più forti contribuenti all'aumento della domanda di petrolio nel futuro.

Fattori che influenzano la domanda di petrolio nell'Industria Globale

Cina

In Cina, considerata la seconda più grande economia del mondo, è in atto, nel corso degli ultimi anni, una forte crescita del 9% circa, ed è uno dei principali consumatori di petrolio, con un consumo di 9,5 milioni di barili al giorno. Tuttavia, recentemente ci sono stati timori che l'economia possa avere un rallentamento nel breve termine, che avrebbe un impatto significativo sulla domanda di petrolio.

Stati Uniti

Ci sono timori che gli Stati Uniti possano mostrare un rallentamento dell'attività economica, da qui in avanti, a causa dei recenti dati economici. Gli Stati Uniti rappresentano circa il 22% del consumo globale e qualsiasi rallentamento della sua economia influenzerebbe negativamente i prezzi del petrolio.

Europa

L'Europa è stata al centro dell'attenzione con la sua crisi del debito, che ha immerso il continente in una recessione e ha anche minacciato l'esistenza dell'Unione europea. E' ampiamente facile prevedere che un eventuale sviluppo negativo sarebbe dannoso per l'economia dell'Unione europea e l'economia mondiale la quale interesserebbe negativamente i prezzi del petrolio. L'Europa conta per quasi il 17% della domanda globale.

Approvvigionamento globale

Un aumento dell'offerta di petrolio a breve termine è limitato dalla capacità in eccesso, e dal petrolio che viene immagazzinato nelle riserve, riserve strategiche aziendali.

L'approvvigionamento del petrolio ha visto un aumento dovuto al passaggio dal gas non convenzionale ai vari liquidi nella produzione di scisti bituminosi, che è stato a sua volta innescato da bassi prezzi del gas naturale prevalentemente negli Stati Uniti e dall'aumento dell'attività nelle sabbie bituminose canadesi.

Maggiori produttori di petrolio

I principali produttori di petrolio del mondo sono l'Arabia Saudita, Russia, Stati Uniti, Iraq, Iran, Kuwait, Venezuela, Canada, Messico e Regno Unito (Mare del Nord).

Fattori di approvvigionamento del petrolio nell'Industria Globale

Iran

Le sanzioni economiche imposte contro l'Iran a causa delle sue continue attività nucleari hanno diminuito l'uscita dal paese di petrolio il quale ha interrotto la fornitura. Dovrebbe rimanere basso nel prossimo futuro e dovrebbe scendere a 2,4 milioni di barili al giorno.

Iraq

La produzione di greggio dovrebbe essere tra i 3,4 milioni e i 3,6 milioni di barili al giorno entro la fine del 2012, suggerendo che all'inizio del 2013, la produzione farà un balzo a livelli mai registrati prima della prima guerra del Golfo che era di circa 3,5 milioni di barili al giorno.

Arabia Saudita

L'Arabia Saudita ha aumentato la sua produzione di petrolio a 10 milioni di barili al giorno per compensare la produzione ridotta da parte dell'Iran.

Stati Uniti

I recenti record di prezzi bassi del gas naturale negli Stati Uniti a causa dell'aumento dell'offerta di gas naturale non convenzionale hanno spostato la produzione verso il petrolio e gas liquidi negli Stati Uniti, che ha aumentato la disponibilità del petrolio stesso.

Canada

C'è stato un aumento della produzione del petrolio dalle sabbie bituminose canadesi.

Cina La Cina ha recentemente fatto una presentazione sulla sua potenziale produzione di gas scisto e di petrolio. Le riserve totali di scisto sono stimate a 36 miliardi di metri cubi, il che è molto più elevato rispetto ai 24,4 miliardi di metri cubi delle riserve detenute dagli Stati Uniti.

Scorte di petrolio

Le scorte di petrolio sono in aumento con gli inventari OCSE che raggiungono 2.643 milioni di barili nel mese di aprile, mentre i dati preliminari indicano un incremento di 20,1 milioni di barili per il mese di maggio. La Cina ha anche accumulato le sue scorte di petrolio, che fungono da sostegno alla domanda.

Domanda di Raffinazione

La domanda di raffinazione nel mondo dovrebbe salire di 2,8 milioni di barili tra aprile e agosto a causa delle svalutazioni dell'eolico. Le nuove e ritornate capacità in Europa e Asia daranno un contributo alla domanda di raffinazione.

Prospettive

Sulla base dei fattori di cui sopra, abbiamo assistito alla contrazione del prezzo del petrolio greggio del 24% nel 2° trimestre 2012. L'eccesso di offerta e il rallentamento della crescita del petrolio avrà un ruolo fondamentale nel dirigere i prezzi in futuro.

Le case automobilistiche e i consumatori hanno mostrato una risposta lenta verso le vetture con energia alternativa, e se qualche progresso è stato fatto su questo fronte, tale da indirizzare una parte significativa dei consumatori verso queste vetture, questo sarà dannoso per i prezzi del petrolio andando avanti.

I prezzi del gas naturale sono scesi ai minimi storici negli Stati Uniti a causa di un eccesso di offerta del gas naturale non convenzionale, che ha accresciuto il divario tra i prezzi del petrolio e del gas stesso. Se i consumatori andranno verso il combustibile più economico, questo interesserà la domanda di petrolio, che pregiudicherebbe il suo prezzo.

Previsioni del prezzo del pertolio

La previsione generale del mercato è che i prezzi del petrolio saliranno oltre i 100 dollari al barile. Questa ipotesi di inversione è molto forte, a condizione che la crisi del debito nell'Unione europea sia risolta, e che l'economia Statunitense e cinese comincino a mostrare segni di crescita.

Tuttavia i prezzi possono rimanere depressi a causa di una minor disponibilità del gas naturale negli Stati Uniti, dallo sviluppo cinese per quanto riguarda il gas scisto, il continuo rallentamento dell'economia negli Stati Uniti e in Cina e il perdurare della crisi del debito e della recessione nell'Unione europea.

Come investire nel petrolio

Investire in futures del petrolio è un processo difficile. Si consiglia agli investitori, che sono rialzisti sui prezzi del petrolio, di acquistare Exxon Mobil Corporation (XOM), ConocoPhillips (COP) e Chevron Corporation (CVX), in quanto queste azioni hanno una significativa esposizione di esplorazione e produzione nel settore del petrolio. Questi titoli offrono rendimenti da dividendi elevati. Gli investitori che sono ribassisti sul prezzo del petrolio possono vendere a breve l'ETF Oil, United States Oil Fund LP (USO).

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo