martedì 24 aprile 2012

Le elezioni francesci, i timori della spagna e il PIL Americano. I mercati sono turbolenti.


One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +76.51%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +125.53
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +11.09%


E' difficile immaginarlo dopo mesi di crescita senza problemi, ma il sentiment di mercato e le prospettive erano completamente differenti solo poche settimane fa. Tutto sembrava andare col vento in poppa, aiutando il mercato azionario nella sua migliore performance del primo trimestre da molti anni a questa parte. Una forte ripresa del mercato del lavoro negli Stati Uniti dava speranza a molti americani di poter ricomprare casa, ricominciare ad acquistare, a vivere.

Questa fiaba è durata fino a quando la realtà non ha colpito col suo primo colpo, quando i numeri sui salari di marzo sorprendentemente hanno mancato le aspettative con ampio margine. La richiesta di sussidi è aumentato inaspettatamente e i dati dell'alloggiamento hanno dimostrato di essere inferiore al supporto del periodo. I sondaggi regionali dell'Empire State e il Philly Fed Manufacturing hanno sollevato interrogativi sulla reale crescita economica negli Stati Uniti.

In cima alla non chiara prospettiva economica nazionale, ci sono anche i timori dell'Euro-zona tornati a far paura, con la Spagna sotto i riflettori questa volta. L'enorme bisogno della Spagna di impostare una nuova linea fiscale e un duro programma di austerità che deve far fronte alla opposizione popolare che ha riacceso i dubbi del mercato, provocando la salita dei rendimenti sui suoi titoli di Stato. In aggiunta ai problemi della regione ci sono anche le incertezze politiche portate alla ribalta dai cambiamenti di leadership potenzialmente destabilizzanti in Francia, Italia e Paesi Bassi.

Come è tipicamente avvenuto nel mercato ultimamente, ogni dato economico negativo viene percepito come una possibilità che aumentino i sostegni della Federal Reserve. La Fed ha un incontro di due giorni del FOMC questa settimana, a partire da Martedì. Non possiamo vedere molti cambiamenti nel breve, ma nella conferenza stampa di mercoledì Ben Bernanke dovrà dare molte spiegazioni su cosa può o non può fare la Fed nel caso ci siano altri segnali negativi.

Vorrei discutere con voi dei recenti sviluppi nazionali ed europei che sono stati di peso sul mercato negli ultimi tempi. Il takeaway chiave è che siamo entrati in un periodo di turbolenza che probabilmente si rivelerà temporaneo, ma che comunque aggiungerà nervosismo e causerà perdita di guadagni ad un mercato salito parecchio. Un miglioramento della scena economica degli Stati Uniti e una stabilizzazione europea sembrano essere rischi superabili dagli questi sviluppi poco favorevoli.

Dimensionamento della scena economica nazionale

La prima relazione trimestrale 2012 sul PIL in uscita Venerdì mattina è improbabile che possa porre fine alle questioni sollevate dalla recente corsa dei dati economici, in particolare sul fronte del mercato del lavoro. L'aspettativa è che l'economia è aumentata ad un ritmo del 2,5%, in calo dal tasso di crescita del 3% del quarto trimestre 2011.

La modesta decelerazione dal livello del quarto trimestre dovrebbe comunque migliorare. Gli utili sul mercato del lavoro e le vendite al dettaglio hanno contribuito a creare aspettative che mostrerà una accelerazione della spesa di consumo personale ad un ritmo del 2,1% nel quarto trimestre e di circa il 2,3% nel primo trimestre.

Ma questa accelerazione della spesa dei consumatori può essere sostenuta solo se il libro paga di Marzo dimostra di essere un una semplice scivolata dopo la crescita dei mesi precedenti e non l'inizio di una tendenza negativa. I dati sulla ricerca del lavoro di questo giovedì sarà molto utile in questo senso. Ma dovremo aspettare i numeri non-farm payroll di aprile in uscita il 4 maggio per avere una idea precisa.

L'argomento degli adeguamenti stagionali è servito all'inizio dell'anno, ma ora si fa sul serio, non possiamo aspettarci un'altra lettura negativa del mercato del lavoro. In tal caso la Fed probabilmente dovrà uscire con qualcosa di tangibile per sostenere l'economia al termine dell'Operation Twist. Detto questo non è irrealistico da parte degli economisti aspettarsi che Bernanke possa discutere dell'operazione QE nella sua conferenza stampa di Mercoledì.

Dimensionamento la scena europea

Le elezioni presidenziali in Francia nello scorso week-end ha creato un senso di aspettativa inviando i due candidati principali al ballottaggio fra due settimane. Lo sfidante socialista, Francois Hollande, è leader nei sondaggi e potrebbe spodestare lo storico Nicolas Sarkozy.

Il significato di una vittoria di Hollande troverebbe opposizione alla corrente ispirazione politica tedesca di progetti di austerità fiscale della zona euro flagellata dal debito. Le sue opinioni sono musica per le orecchie di di politici greci e spagnoli che stanno lottando per attuare misure di austerità dolorose di fronte alla opposizione popolare, ma quasi certamente creerebbe una spaccatura con la Germania. La leadership franco-tedesco è stata fondamentale per la creazione della recente compattezza fiscale europea che mira a creare un quadro rigoroso per i deficit di bilancio e del debito.

La discordia in Euro-zona arriverà in un momento di crescente mancanza di fiducia nella situazione di bilancio della Spagna. La ricetta politica per la Spagna si trova lungo le stesse linee che furono chieste alla Grecia, ma la Spagna è un paese molto più grande della Grecia e l'attuazione delle misure severe non sarà facile dato che il paese è già in cattive acque. La delicata danza attorno a quest'azione fiscale è stata sottolineata in modo eloquente questa settimana dal rapporto World Economic Outlook del FMI:
I mercati sembrano un po' schizofrenici - chiedono consolidamento fiscale, ma reagiscono male quando il consolidamento porta a minore crescita

Anche la Grecia sta attraversando una elezione che prevede di dare mandato a un governo molto più debole, che lotta per attuare le misure severe richieste dalla UE/FMI. Il governo dei Paesi Bassi è in calo a causa di disaccordi tra i partner della coalizione sulle questioni di bilancio.

Questi sviluppi politici in Europa significano una maggiore incertezza sul futuro andamento della unione monetaria. Io non credo che ci sia minaccia esistenziale per l'unione, ma i livelli più elevati di incertezza sarannodi certo venti contrari per gli investitori e i mercati azionari.

Conclusioni

Il mercato è alle prese con le incertezze circa la prospettive a breve termine per l'economia degli Stati Uniti e il riemergere dei timori zona euro. Il quadro nazionale non può essere che una conferma inquietante della recente debolezza economica che probabilmente porterà un nuovo sostegno della Fed. Ma l'Europa è tornata al centro del palcoscenico e diventerà il principale fattore destabilizzante per il mercato. Nella migliore delle ipotesi, questo garantisce una maggiore volatilità e turbolenza di quello che abbiamo vissuto nel primo trimestre dell'anno. Il risultato più probabile è la pressione sul mercato che lo costringe a restituire alcuni dei suoi guadagni recenti.

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo