giovedì 28 gennaio 2010

10 Società che pagano regolari dividendi da più di 100 anni

Nel corso degli ultimi due anni abbiamo visto le imprese non riuscire ad aumentare i loro dividendi, hanno ridotto i loro dividendi e alcune addirittura hanno deciso di smettere di pagarli. Un buon metodo per eliminare queste società è quello di guardare le imprese con una "cultura del dividendo".

Qui di seguito ci sono 10 tra le compagnie che hanno pagato dividendi per oltre 100 anni ed hanno aumentato i loro dividendi per almeno 20 anni. Sono qui presentate, in ordine discendente da quando hanno cominciato a pagarli:

Chubb Corp. (CB) Una delle più grande società degli Stati Uniti nel settore assicurativo, Chubb si è costruita una serie di nicchie, tra high-end linee di personale e responsabilità speciali sulle linee di copertura.
Pagati dal: 1902 | aumenti consecutivi: 45 | Rendimento: 2,92%

PPG (PPG) è leader nella produzione di vernici e resine, fibra di vetro, e prodotti chimici industriali e speciali.
Pagati dal: 1899 | aumenti consecutivi: 36 | Rendimento: 3,55%

Colgate-Palmolive Company (CL) è una società di prodotti di consumo, i quali sono commercializzati in tutto il mondo. I prodotti della Colgate Oral Care includono dentifrici, spazzolini da denti, colluttori, fili interdentale e prodotti farmaceutici.
Pagati dal: 1895 | aumenti consecutivi: 45 | Rendimento: 2,13%

The Coca-Cola (KO) è il più grande produttore al mondo di bevande analcoliche. Si impegna nella produzione, distribuzione e commercializzazione di concentrati di bevande analcoliche, succhi di frutta e sciroppi di tutto il mondo. Non credo abbia necessità di altre informazioni.
Pagati dal: 1893 | aumenti consecutivi: 47 | Prezzo: 3.02%

La Procter & Gamble Company (PG) è incentrata sulla fornitura di prodotti di beni di largo consumo di marca. L'azienda commercializza i suoi prodotti in oltre 180 paesi.
Pagati dal: 1891 | aumenti consecutivi: 53 | Rendimento: 2,92%

UGI Corp. (UGI) gestisce la distribuzione di propano, gas e fornitura di energia elettrica, commercializzazione di energia e attività collegate tramite società controllate.
Pagati dal: 1885 | aumenti consecutivi: 23 | Rendimento: 3,20%

Consolidated Edison Inc. (DE), attraverso le sue controllate, fornisce energia elettrica, gas, vapore e servizi di utilità negli Stati Uniti, fornisce il servizio ad alcune parti di New York, New Jersey e Pennsylvania. Pagati dal: 1885 | aumenti consecutivi: 36 | Rendimento: 5,42%

Eli Lilly and Company (LLY) scopre, sviluppa, produce e vende farmaci da prescrizione, offre una vasta gamma di trattamenti per le malattie neurologiche, diabete, cancro, e altre condizioni. L'azienda vende anche prodotti pe ril settore veterinario.
Pagati dal: 1885 | aumenti consecutivi: 42 | Rendimento: 5,52%

Exxon Mobil Corp. (XOM) è impegnata nell'esplorazione, produzione e vendita di petrolio greggio, gas naturale, prodotti petroliferi e petrolchimici. XOM è la più grande compagnia petrolifera pubblica integrata del mondo.
Pagati dal: 1882 | aumenti consecutivi: 27 | Rendimento: 2,51%

Stanley Works (SWK) è un produttore mondiale di strumenti per il miglioramento della casa, rivolto semplici consumatori, consumatori industriali o per uso professionale.
Pagati dal: 1877 | aumenti consecutivi: 42 | Rendimento: 2,44%

Una cultura forte del dividendo è il luogo ideale per iniziare a cercare, ma prima di acquistare bisogna considerare anche altri fattori quali: fondamenti dei dividendi, la capacità di coprire i loro dividendi e il fair value.

martedì 26 gennaio 2010

Saranno gli accordi petroliferi iracheni l'impulso per gli ETF energetici ?

Lunedì le notizie di attentati coordinati a Baghdad avevano fatto scalpore in tutto il mondo, mettendo in evidenza la continua violenza che continua in Iraq. Sempre Lunedì, il governo ha riferito che l'uomo conosciuto come "Ali il chimico", uno degli alleati più spietato di Saddam Hussein, è stato giustiziato per crimini contro l'umanità. Ha ricevuto molta meno attenzione una notizia che potrebbe avere un impatto significativo sull'economia irachena e il mercato mondiale del petrolio greggio.

Un consorzio composto da Exxon Mobil e Royal Dutch PLC ha riferito d'aver concluso un accordo con il governo iracheno per sviluppare la massiccia fase di West Qurna 1,un giacimento petrolifero nel sud dell'Iraq, un segno positivo di progresso per introdurre tecnologie avanzate occidentali ad una delle regioni più ricche di petrolio nel mondo. L'accordo rappresenta la prima volta di un gruppo statunitense a cui è stato concesso di entrare nell'industria petrolifera irachena. Exxon Mobil ha una partecipazione dell'80% nella joint venture, mentre Shell detiene il restante 20%.

L'anno scorso, il governo iracheno ha tenuto un asta per i diritti di sviluppo di giacimenti petroliferi nel tentativo di ricostruire il paese devastato economicamente dopo la guerra. Exxon e Shell avevano inizialmente proposto un accordo in base al quale all'impresa sarebbe stato pagato 4 dollari per ogni barile di petrolio estratto al di sopra del livello attuale di produzione. Il governo ha respinto la proposta, e in ultima analisi, le due parti hanno concordato una tariffa di 1,90 dollari al barile. Exxon-Shell potrebbero aumentare la produzione a più di 2,3 milioni di barili al giorno, un significativo incremento dai 279.000 barili prodotti attualmente.

ETF petroliferi in primo piano
In termini di ricavi di produzione di petrolio, l'affare è relativamente piccolo sia per Exxon che Shell. La joint venture infatti è in grado di aumentare la produzione, come previsto, di circa 4 milioni di dollari al giorno. Supponendo che in un anno di produzione il West Qurna potrebbe generare 1,4 miliardi dollari all'anno, pari a meno dello 0,5% delle attuali entrate annuali di Exxon. In aggiunta ci sarà il costo del lavoro, l'impresa infatti dovrà assicurare tutti i dipendenti e le attrezzature in un ambiente estremamente rischioso.

Mentre questo particolare accordo non accrescerà materialmente gli utili delle società, il valore reale potrebbe trovarsi in un punto d'appoggio nel mercato iracheno. Si stima che l'Iraq ha ben più di 100 miliardi di barili di riserve accertate di petrolio, una delle forniture più grandi del mondo. Ma alle società occidentali a lungo è stato proibito di fare affari nel paese, costringendo le grandi del petrolio a cercare il greggio in più remote e in genere più costose località.

Il potenziale lucrativo quindi è enorme. Dopo anni di violenze, sabotaggi, e la corruzione politica, l'industria del petrolio iracheno è nel caos, la produzione di petrolio grezzo è drasticamente diminuita dopo la guerra degli Stati Uniti. Se il piano di collaborare con Exxon e Shell si dimostrasse efficace, potrebbe rappresentare il primo di molti altri di prossima esecuzione.

Uno sguardo agli ETF
La stabilità in Iraq resta in gran parte legata al settore petrolifero. Mentre la partnership con le aziende occidentali potrebbe portare ad una controversia negli stati medio-orientali, può anche fornire necessarie riserve di cassa per un governo di fronte a numerose sfide costose. Gli investitori saranno curiosi di vedere come questa situazione si svilupperà, come il risultato si potrebbe ripercuotere nell'economia mondiale.

Tre interessanti ETF che potrebbe giovarsi della nuova situazione in Iraq:

iShares S&P Global Energy Index Fund (IXC): l'elenco delle aziende di questo ETF sono grandi compagnie petrolifere: Exxon, BP, Chevron, Total, Shell, ConocoPhillips. Le quali costituiscono quasi la metà del patrimonio complessivo. Se l'accordo avrà successo, le compagnie petrolifere occidentali (insieme con le loro tecnologie di estrazione) potrebbero essere le benvenute in Iraq.



United States Oil Fund (OSU): Gli ulteriori due milioni di barili di petrolio al giorno, sono una goccia nel mare globale, le forniture non aumenteranno i prezzi e non precipiteranno su questo affare. Ma se l'Iraq sarà in zona di lancio nei prossimi anni, i prezzi potrebbero trovarsi sotto pressione. USCF offre anche un fondo sul petrolio a breve termine (DNO) progettato per rispecchiare le variazioni nei prezzi del greggio.



Dow Jones US Oil & Gas Exploration & Production Index Fund (IEO): Negli ultimi anni, le compagnie petrolifere di grandi dimensioni hanno rivolto la loro attenzione a giacimenti di petrolio offshore, investendo pesantemente nella scoperta di nuove riserve in luoghi precedentemente intatti. Se l'Iraq apre le sue porte, può stimolare un cambiamento di strategia che in ultima analisi, impatterà sulle società impegnate in esplorazione e produzione.

mercoledì 20 gennaio 2010

Previsioni utili: grandi speranze per Apple

Apple (AAPL): è prevista la sua relazione di bilancio del primo trimestre 2010 dopo la chiusura del mercato Lunedì 25 Gennaio 2010. Sulla base della nostra analisi, ci aspettiamo che Apple riferisca ottimi risultati per le trimestrali che facilmente supereranno le aspettative e i consensi di Wall Street.

Aspettative degli analisti
Siamo in previsione di un fatturato da 12,25 miliardi di dollari e EPS di 2.16 $. Ciò rappresenterebbe un incremento del 20% dei ricavi dello scorso anno, 10,17 miliardi di dollari nello stesso periodo. Il consenso attuale sulle stime suggerisce un fatturato di 12,01 miliardi di dollari e utili per azione di 2,05 dollari. Il 19 ottobre l'azienda ha concluso il primo trimestre con ricavi da 11,3 - 11,6 miliardi di dollari e 1,70$ - 1,78$ EPS.

Analisi dei profitti
Le indicazioni dai punti vendita suggeriscono che l'iPhone è sempre più popolare come i computer Mac. Nonostante la recessione economica, i dati delle vacanze dimostrano che i consumatori non hanno ridotto la spesa per l'elettronica.
Mentre la lineup di Apple rimane molto robusta, investitori e consumatori sono in trepidante attesa per l'inaugurazione prevista del Tablet Apple il 27 Gennaio 2010.
Calcolare le trimestrali di Apple con un altro ottimo prodotto in commercio sarà senza dubbio motivo per gli analisti di Wall Street di aumentare le proprie stime di crescita e gli obiettivi di prezzo per le azioni Apple.

Andamento del titolo
Le azioni Apple hanno guadagnato un fenomenale +147% nel 2009 e hanno facilmente superato l'aumento del 19% del Dow Jones industrial. Indubbiamente, ci sono investitori di tutto il mondo che rimpiangono di non aver acquistato azioni Apple quando venivano scambiate sotto i 100 dollari per azione.



Valutazione
Le azioni Apple ora sono scambiate a un consenso 26x, stimato a 2.011$ EPS. Questo è un meritato premio per le valutazioni relative al gruppo Apple (AAPL). Con previsioni destinate ad aumentare a seguito del quarto trimestre, periodo di vacanze, il target price di Jim Cramer a 300$ non è poi così lontano.

Raccomandazione:
Acquistare con un prezzo obiettivo di 250 dollari.

martedì 19 gennaio 2010

Metalli preziosi: determinare il prezzo dell'Oro nel 2010

Il 2009 ha visto il FTSE Industrial Metals guadagnare nel settore minerario più del 350%. L'indice del dollaro è sceso del 4,2% e l'Oro ha fatto registrare un nuovo record a 1.226 $.
In sintesi, il 2009 è stato un anno fenomenale per l'oro. Ma riuscirà a replicare la stessa performance nel 2010 ?

Quest'anno è davvero il banco di prova. Le politiche monetarie dei governi di tutto il mondo hanno inondato i mercati di capitali. Lo S&P è di circa il 40% più costoso relazionato al reddito medio a lungo termine. Il petrolio è scambiato ai massimi degli ultimi 15 mesi e, come abbiamo osservato in precedenza, i metalli hanno avuto un anno eccezionale: Argento 49%, palladio 117% e rame vicino al 140%.

L'anno nuovo porta con sé segnali contrastanti. Gli analisti sono usciti con le loro previsioni sui prezzi per il 2010 ma non credo che si dovrebbe prestare molta attenzione a queste previsioni. Quest'anno sarà pieno di eventi che lasceranno gli analisti stupefatti. È necessario prestare molta attenzione alla volatilità, i vostri soldi hanno bisogno di lavorare meglio dei tassi di interessi bancari, ma è anche necessario valutare il rischio nel momento di prendere qualsiasi decisione d'investimento. Hai bisogno di tenere il passo con gli eventi che plasmeranno il prezzo dell'oro.

Con questo spirito ci rivolgiamo al grande evento della scorsa settimana.

La scorsa settimana abbiamo visto i primi movimenti reali dei mercati nel 2010. La notizia che le banche cinesi avevano prestato 88 miliardi di dollari nella prima settimana di gennaio 2010 è stata accolta con la tipica rapidità cinese. Martedì 12 gennaio, le autorità hanno deciso di arginare l'importo che le banche cinesi potrebbero dare aumentando il coefficiente di riserva obbligatoria per le banche commerciali dello 0,5%.Hanno anche fatto un'escursione i tassi di interesse sul mercato interbancario per la seconda volta in due settimane.

La Cina ha deciso di agire per rafforzare la politica monetaria il prima possibile. In risposta il prezzo dell'oro e dei mercati azionari di tutto il mondo sono scesi. Dando un'occhiata al grafico qui sotto possiamo vedere il prezzo dell'oro reagire alle notizie provenienti dalla Cina.



Il movimento settimanale mette in luce la volatilità dell'oro in questo momento.
Le tre grandi questioni di queste escursioni sono:

1. Quando i governi alzarenno i tassi di interesse?
2. Che cosa accadrà al dollaro statunitense?
3. I governi del mondo come gestiranno le politiche di allentamento quantitativo che hanno messo in azione nel corso dell'ultimo anno?

L'economia cinese è cresciuta ad un tasso annuo di circa il 10% negli ultimi 30 anni. Questo livello di crescita non è sostenibile nel lungo termine. Il Financial Times ha riferito che nelle grandi città cinesi gli appartamenti in vendita costano 15-20 volte il reddito famigliare medio. Situazione simile al Giappone al culmine della sua bolla.

Le azioni della scorsa settimana sono state un tentativo di ottenere un maggiore controllo sull'economia e il regno della liquidità che aveva comandato il sistema nel corso del 2009.

Come i governi affronteranno lo stimolo monetario dell'anno scorso così si formerà il prezzo dell'Oro e dei mercati. Ci aspettiamo volatilità quest'anno, con la domanda di investimenti che continuerà a spingere l'Oro a seconda della capacità di attrazione di altri investimenti.

Alla fine, comunque, una che volta il recupero risulterà probabile e che i tassi di interesse dovranno allontanare l'inflazione ci sarà effetto, un aumento dei rendimenti dei titoli che li rende competitivi con i prodotti e le attività degli investitori. Ciò significherebbe anche la fine del "carry trade" del dollaro di cui prima abbiamo accennato.

lunedì 18 gennaio 2010

Elevati dividendi per le utilities sono attraenti nel 2010

Il rally azionario che ha iniziato lo scorso marzo potrebbe rallentare quest'anno perché il mercato non è più a buon mercato. Ho cercato i 147 ETF con un patrimonio netto di oltre 100 milioni dollari per scoprire che la maggior parte di loro ha un P/E maggiore di 20. Ci sono solo 7 ETF che hanno un P/E inferiore a 16, come illustrato di seguito:

MSCI Turkey Investable Market Index Fund (TUR) 14
Dow Jones U.S. Aerospace & Defense Index (ITA) 14
MSCI Spain Index Fund (EWP) 14
S&P Global Utilities Sector Index Fund (JXI) 15
Dow Jones U.S. Utilities Sector Index Fund (IDU) 16
S&P Global Telecommunications Sector Index (IXP) 16
Dow Jones U.S. Healthcare Providers Index (IHF) 16

Il mercato azionario potrebbe avere un giro molto più roccioso nei prossimi anni. Se il mercato toro inizia a rallentare, a pagarne il prezzo saranno i titoli più generosi finora. Il fondo obbligazionario più grande del mondo, PIMCO, ha visto il patrimonio gestito superare i mille miliardi dollari per la prima volta la scorsa settimana, sottolineando l'appetito degli investitori. Tuttavia, i rendimenti delle obbligazioni sono insufficienti per gli investitori. Le utilities e società di Telecomunicazione potrebbero essere un posto migliore per ottenere rendite più elevate.

Il Dow Jones US Utilities Sector Index Fund (IDU) ha un patrimonio netto di oltre 500 milioni di dollari.



I prezzi più bassi dell'energia elettrica all'ingrosso e la domanda più lenta negli ultimi trimestri per le utilities potrebbe non aiutare il settore, tuttavia, ci potrebbe essere una ripresa della domanda e le prospettive a lungo termine di energia appaiono luminose.

Exelon Corp (ECC) è una società con sede a Chicago, che gestisce le infrastrutture elettriche in Illinois e in Pennsylvania. I due terzi degli utilizi d'esercizio vengono generati da aree non regolamentate. Il suo debito di free cash flow è pari a 6, uno dei migliori nel settore. In altre parole, si potrebbe pagare il suo debito in 6 anni. Attualmente il suo rendimento è del 4,2%, con un payout ratio inferiore al 50%.

Southern Company (SO) ha pagato dividendi agli azionisti per 249 trimestri consecutivi - che risale al 1948.

Top 7 Utility ETF
Di seguito i 7 ETF settore tuilities con un patrimonio netto di oltre 100 milioni di dollari. Il più importante è il Utilities Select Sector SPDR (XLU).



Il grafico sottostante mostra gli ultimi 5 anni di prestazioni per XL U e IDU: quasi identici.

sabato 16 gennaio 2010

I 5 grafici più importanti della settimana

Questa settimana si guarda l'inflazione negli Stati Uniti, l'inflazione europea, le vendite al dettaglio negli Usa, commercio internazionale cinese e la situazione australiana sul lavoro. Per fare un riassunto: l'inflazione negli Stati Uniti è in ripresa per alcuni motivi fondamentali, l'inflazione europea si sta lentamente alzando ma senza alcuna pressione significativa a breve termine, la ripresa delle vendite al dettaglio negli Usa si aggiunge ad un quadro interessante per il consumatore americano. Intanto in Cina le importazioni e le esportazioni stanno mostrando una netta ripresa con alcune interessanti implicazioni, e l'economia asutralian sembra lanciata per la fase di sviluppo.

1. Inflazione negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno mostrato ulteriori segnali di una ripresa dell'inflazione, con il rilascio dei dati dicembre. Inflazione è stata registrata al 2,7%. I segnali di questa inversione di tendenza del tasso d'inflazione sono probabilmente sono un certo numero di cose, prima di tutto bisogna fare un passo indietro, quando la crisi era al suo apice un sacco di rivenditori avrebbero dovuto ridurre i prezzi per aumentare le vendite - così una parte di questo è stata la normalizzazione dei prezzi. Un altro aspetto è il recupero dei prezzi delle materie prime, come l'energia (che incidono su inflazione). Poi ci sono le perdite fiscali e monetarie.



2. L'inflazione europea, il lento rilancio
L'Unione europea ha pubblicato i dati dell'inflazione di dicembre, rivelando un pick-up ulteriore dei tassi di titolo (grazie ancora al boom merci). La Banca centrale europea ha anche rilasciato la sua dichiarazione in materia di politica monetaria di questa settimana in cui si esclude ogni pressione a breve termine sull'inflazionistiche, rilevando che i tassi continuino ad essere appropriati per mantenere l'inflazione al di sotto dell'obiettivo del 2% nel prossimo e medio termine. Dato che le prospettive economiche per l'Europa rimangono relativamente contenute, con i rischi al rialzo e al ribasso sufficientemente equilibrato, vista la pressione inflazionistica non essere eccessivi è probabilmente la scelta giusta.



3. Le vendite al dettaglio negli Usa: una graduale ripresa
Gli Stati Uniti d'America hanno pubblicato dati relativi alle vendite al dettaglio per dicembre 2009, il calcolo mese su mese è stato negativo per le piccole, mentre la variazione annua è stata del 5% circa. Anche questo è sintomatico della grave calo in questo periodo dell'anno scorso. Ma per essere sicuri che la tendenza è che le vendite al dettaglio sono in ripresa, se si guardano i valori reali si può vedere una chiara tendenza al rialzo dal basso all'inizio del 2009. La ripresa c'è, ma è graduale. Altri due punti importanti forniti sono A. La fiducia dei consumatori degli Stati Uniti è in ripresa mostrando il suo rapporto abituale alla acquisto al dettaglio; B. Credito al consumo degli Stati Uniti è in calo su base annua%, mentre le vendite al dettaglio sono in aumento. Cosa vuol dire questo? I Consumatori statunitensi sono leggermente più sicuri, spendendo un po 'di più, anche se stanno attraversando un periodo di debiti.



4. Commercio internazionale cinese: sempre più in alto ...
Lo scorso fine settimana la Cina ha pubblicato il suo andamento della bilancia commerciale che ha mostrato un aumento della quantità di moto del loro recupero commerciali. La chiave da notare è che mentre le esportazioni sono aumentati fortemente è così anche per le importazioni. Questo è importante da notare: da un lato l'aumento delle esportazioni si presenta con un pick up della domanda globale, mentre la crescita delle importazioni della Cina dimostra un buono inizio per incrementare la domanda e può preannunciare un epoca in cui La Cina diventerà un vero motore della crescita mondiale.



5. Australia: boom del lavoro
L'Australia è il posto ideale per i lavoratori. L'Australia ha mostrato un picco del tasso di disoccupazione, arrivando al 5,5% nel mese di dicembre vs 5,6% nel mese di novembre. Se questo non basta, ha registrato il 4 ° mese consecutivo di crescita occupazionale positivo. L'Australia sta facendo abbastanza bene con un ulteriore sviluppo delle risorse minerarie e energetiche, rapporti con la Cina, e un settore forte bancario e relativamente stabile.

giovedì 14 gennaio 2010

Ecco il portafoglio di Warren Buffett, 1,3 miliardi di dollari di dividendi

Warren Buffett è l'investitore di maggior successo del nostro tempo. L'allievo del leggendario Ben Graham ha avuto la visione di investimento ad un livello completamente nuovo, trasformando il piccolo mulino tessile Berkshire Hathaway (BRK.A) in un conglomerato diversificato con interessi nel settore delle assicurazioni, utilities, vendite di gioielli, editoria giornali e molti altri.

Buffett è un investitore da "dividendo". Un aspetto della strategia di Buffett che molti investitori sembrano perdere è il fatto che l'oracolo di Omaha è un fan di aziende che distribuiscono una parte dei loro guadagni alla Berkshire. Questo permette a Buffett di reinvestire i proventi in nuove società, che gli permette di aumentare a dismisura il suo capitale.

Guardando le attuali partecipazioni di portafoglio dela Berkshire Hathaway, ci sono 41 società. Delle quali sette sono dividend aristocrats, una sono dividendi internazionalee quasi tutto il resto pagano un dividendo ad eccezione di sei società.

Berkshire Hathaway prevede di effettuare circa 1.3 miliardi di dollari di dividendi dalle sue aziende quotate in borsa. In aggiunta a questo Berkshire prevede di guadagnare dividendi da investimenti in titoli com General Electric (GE) e Goldman Sachs (GS).

Ecco l'elenco delle aziende del portafoglio titoli di Warren Buffet e il suo guadagno in dividendi

Questa è la sua diversificazione settoriale

Consumer Goods: 38.9 %
Financials: 40.9%
Consumer Services: 6.7%
Health Care: 6.1%
Oil & Gas: 3.5%
Industrials: 2.9%
Utilities: 0.3%





Un principio importante della filosofia di Buffett è l'acquisto di una partecipazione tra alti e bassi per sempre. E 'particolarmente interessante notare il reddito del investimento in Coca Cola (KO) e Washington Post (WPO). Il costo medio della Coca Cola è di $ 6.49/share. Con un dividendo annuale di $ 1.64/per azione, Buffett sta generando un rendimento annuo del 25,3%. Ciò significa che ogni 4 anni viene pagato esattamente quello che ha pagato per lo stock di azioni 20 anni fa. Washington Post è di $ 6.15/per azione. Con un dividendo di 8,60 dollari attuali la resa della Berkshire sul costo è del 139,80%.

mercoledì 13 gennaio 2010

Tre modi per perdere i soldi in borsa nel 2010

Se segui qualsiasi tipo di investimento o finanziamento su varu siti web, hai senza dubbio seguito una serie di articoli che vi dicono come investire nel nuovo anno. Non vi è scarsità di fonti sul come dirvi dove il denaro andrebbe messo per fruttarne altro, persino noi rilasciamo articoli su articoli. Siamo qui oggi per darvi qualche consiglio per evitare di perderli i vostri soldi.

1. Seguire ciecamente le tendenze, solo perché tutti la seguono.
Quando si tratta di investire, solitamente si tende a seguire la mandria. Non pensare che questo abbia un senso per il tuo portafoglio. Ad esempio, gli investitori sembrano aver reagito alla caduta del mercato nel 2008, riscoprendo il loro amore per le obbligazioni. Secondo i dati Morningstar, a novembre dello scorso anno, i fondi obbligazionari ha visto l'afflusso di 320 miliardi dollari di nuovi capitali, mentre gli afflussi sui fondi azionari sono rimasti relativamente piatti.

Mentre una certa sicurezza è percepita come comprensibile alla luce di quanto la nostra economia sta attraversando, gli investitori obbligazionari stanno per perdere ogni rimbalzo spostando le attività fuori dal mercato azionario troppo tardi. Inoltre, la Fed potrebbe iniziare l'innalzamento dei tassi quest'anno, il che significa che i prezzi delle obbligazioni in realtà non hanno dove andare se non verso il basso. Spostare il grosso del vostro capitale di investimento in obbligazioni è il modo migliore per non guadagnare.

2. Investire in tutto ciò che ha fatto bene ultimamente
Il rally del mercato azionario, iniziato nel marzo 2009 è stato principalmente incentrato sullo sviluppo di qualità , includendo titoli del settore finanziario, come Wells Fargo (NYSE: WFC) e Bank of America (NYSE: BAC). Ma un rally non può essere sostenuto indefinitamente sulle spalle di società con condizioni finanziarie precarie.

Per esempio, nomi come Pfizer (NYSE: PFE) e Johnson & Johnson (NYSE: JNJ) hanno un prezzo ragionevole che possono trarre notevoli vantaggi dalla imminente riforma legislativa sull'assistenza sanitaria in America. Quindi se stai cercando di perdere il denaro cerca di stare lontano da società che hanno bilanci traballanti. Dopo tutto, è questo che sta facendo bene ultimamente, ed è difficile sfuggire da un mercato radoppiato nel giro di meno di un anno.

3. Molta paura del mercato azionario
Con il calo della borsa nel 2008.i fondi sono diventati attività attrattiva come mai prima per soprattutto dagli investitori si sono lasciati sopraffare dalla paura. Naturalmente, la maggior parte del calo del mercato era finito da tempo e la gente ha continuato ad acquistare. Non importa che a causa degli ultimi dieci anni scadenti per le azioni sono predecessori di un boom per i prossimi 10 anni , i quali saranno probabilmente superiori alla media. Basta tenere le tue paure sotto controllo, ma se preferisci tenere i tuoi soldi in fondi di mercato e aspettare il prossimo decennio in disparte, è una tua scelta.

martedì 12 gennaio 2010

Tre ottime società da seguire per l'inizio 2010 a Wall Street

Abbiamo chiuso un anno tumultuoso che ci ha portato dalle profondità della paura per il futuro del capitalismo come lo conosciamo, alle altezze dell'ottimismo, entriamo nel 2010 con una giusta cautela con la speranza che non ci saranno cadute libere per un po.

Dal bilico del baratro di marzo, gli investitori coraggiosi cavalcavano un classico recupero dal basso partito alla fine dell'anno passato. I nostri portfoli hanno battuto e stime con +27% e +71%, tra speculazioni e azioni più caute, con o senza dividendi i nostri clienti hanno di che essere soddisfatti.

Anche se molti prevedono turbolenze durante il 2010, dal pericolo dei mutui residenziali e commerciali, altri ritengono che la volontà del governo federale di intervenire con tutto ciò che serve per salvare il settore bancario ha dato agli investitori la fiducia necessaria per rimettere i soldi in azioni pubbliche e private.

Come l'anno scorso, abbiamo compilato un gruppo diversificato di azioni che sembrano adattarsi al disegno di legge. Oggi ve ne segnaliamo tre di queste, che rappresentano vari tipi di industrie.

JRCC si impegna in estrazione, lavorazione e vendita di bitume, a vapore, e carbone a livello industriale. Strong Buy da Ratings Sabrient Algorithm. Sembra particolarmente ben posizionata per prosperare in un mondo affamato di energia, che ama correre sul carbone. Le sue partiture sono solidi su tutta la linea, con ottime aspettative che rifletteno bene la valutazione e l'ottimismo degli analisti. La sua crescita degli utili previsti per il 2010 è particolarmente forte.

JOYG produce attrezzature e servizi per l'estrazione di minerali. E 'stato uno dei nostri top performer con un guadagno fantastico del 125% l'anno scorso. Anche se si prevede un guadagno minore rispetto lo scorso anno, crediamo che l'attuale prezzo rifletta correttamente tale aspettativa. Inoltre, le proiezioni di crescita nei prossimmi 5 anni sono fortissimi, i suoi punteggi complessivi sono piuttosto elevati. JOYG continua ad avere rating Strong Buy da Ratings Sabrient Algorithm.

CACC fornisce prestiti auto per i consumatori in primo luogo negli Stati Uniti, sia attraverso un programma di portafoglio, in base al quale il denaro anticipato al concessionario partner è dato in cambio al diritto di prestito, e l'acquisto di programmi, in base al quale si acquista il credito al consumo da il rivenditore-partner. In un settore particolarmente debole, i segmenti di consumer finance hanno proiezioni forti. Noterete che CACC non dispone di sufficiente copertura per ricevere proiezioni di crescita dalla Sabrient . Anche se non proprio eccezionale, abbiamo deciso di includerlo comunque nella nostra watchlist per vedere se rispetterà i canoni del nostro BUY.

lunedì 11 gennaio 2010

Brutto trimestre di Adobe ma continua a rimanere nel nostro portfolio

Sulla superficie, il trimestre di Adobe (Nasdaq: ADBE) non è stato dei migliori, sottolineato da una perdita di 32 milioni di dollari, a fronte di un profitto di 246 milioni dollari dello scorso anno. Ma una volta letto il documento fino alla fine il futuro è apparso leggermente più roseo. La perdita infatti di Adobe è stato il risultato di una tassa di 155 milioni dollari relativa al suo acquisto di
Omniture in autunno

Le vendite di Adobe vendite sono aumentate quasi del 5% nell'ultimo trimestre, guidato da ordini dal mercato della progettazione grafica e web. Guardando al futuro, una potenziale ripresa del settore tecnologico del prossimo anno, più l'uscita della nuova Release di Adobe Creative Suite 5, suggeriscono che il 2010 sarà un anno più forte per uno delle nostre favorite tech-company del nostro portfolio Domino Street.

Ora però veniamo ai dati che dovrebbero tenerci sul chi va la. Il Co-presidente del consiglio di Adobe Systems Inc. (ADBE) John Warnock ha venduto 160000 azioni il 4 Gennaio 2010 ad un prezzo medio di 36,69 dollari.

Per il primo trimestre fiscale del 2010, Adobe stima di raggiungere un fatturato di 850 milioni di euro. La prima gamma di destinazione trimestre include un giro d'affari stimato da circa 78 a 83 milioni da prodotti omniture, ed esclude una stima di 14,7 milioni nel primo trimestre.

Adobe Systems Inc. è di proprietà di diversi Guru come John Hussman e Richard Aster Jr che continuano a tenere le posizioni in questa società. Il nostro consiglio quindi è di continuare a credere in questa società. Se sei un nostro cliente non perdere i nostri alert per sapere se la situazione dovesse cambiare.

Perché la Cina si sta spingendo in zone industriali dell'Africa ?

La scorsa settimana c'è stato un dibattito della Banca Mondiale sul tema "Cina e gli investimenti nelle zone industriali in Africa: prospettive, sfide e opportunità per l'Africa". Questo dibattito ha catturato l'interesse di una varietà di imprese cinesi, oltre alla Banca Mondiale, che è in trattative con Pechino per una collaborazione per la costruzione di fabbriche a basso costo in queste zone.

Raggruppamenti industriali sono stati molto diffusi in Africa per decenni fino a poco tempo fa. Sono tre principali ostacoli che limitano la crescita:

1. Pianificazione (ubicazione, quadro giuridico, strategia generale)
2. Doing Business (infrastrutture, la debolezza amministrativa, una cattiva gestione)
3. Una maggiore competitività (l'incertezza politica, la mancanza di competitività delle esportazioni)

Eppure, a dispetto di queste carenze, la Cina è pronta a includere l'Africa nella sua strategia per costruire più di 50 zone economiche d'oltremare. Perché?

Cinque fattori chiave stanno guidando l'investimento:

1. Politica generale della Cina, in cui le imprese cinesi stanno cercando di aumentare la loro presenza a livello internazionale investendo all'estero
2. La volontà del governo cinese di aumentare il suo FDI
3. La necessità di sviluppare nuovi mercati per le merci cinesi
4. Strategia cinese per promuovere le corporate nazionali
5. Spinta della Cina per la ristrutturazione industriale

Un esempio tipico è la recente apertura di una zona economica in Egitto vicino il canale di Suez. Contiene 16 aziende, che producono di tutto, dai prodotti tessili e di elettronica per auto e merci a base di petrolio, che fornisce circa 1.850 posti di lavoro locali.

In Africa, è quasi una crisi, con la maggior parte della forza lavoro a bassa produttività, 7-10 milioni di giovani che entrano nel lavoro ogni anno. Il tasso di disoccupazione in Sud Africa, la più grande economia del continente, è rimasto circa al 25 per cento ed è un dato particolarmente preoccupante.

C'è poco da meravigliarsi se gli investimenti cinesi sono stati accolti a braccia aperte.

domenica 10 gennaio 2010

Ford supera gli 11$, +27% dalla nostra segnalazione di Dicembre

Ford (NYSE: F) ha venduto il 33% di veicoli in più negli Stati Uniti nel dicembre 2009 rispetto allo stesso mese di anno prima. Questo è un risultato incredibile giudicato contro il 13% di guadagno medio previsto dagli esperti del settore auto di Wall Street, e il numero di concorrenti in bancarotta, General Motors e Chrysler, che hanno dichiarato un fatturato ridotto del 6% e 4%. Meglio ancora, le stime che la Ford ha presentanto nel 2009 sulla sua quota di mercato negli Stati Uniti sono aumentate dell'1%, al 15%, il suo primo guadagno annuale dal 1995.

Questa notizia ha spinto il prezzo di Ford al di sopra di 11 dollari, valore che non veniva raggiunto dal 8 Aprile 2005. Salita di ben il 27% da quando il nostro Domino Street non l'aveva segnalata a fine Dicembre 2009.

Le prospettive future ci allettano anche in vista di progetti per la produzione di auto ibride, auto del futuro, non inquinanti che prima o poi invaderanno il mercato.
Manteniamo quindi aperta la nostra posizione su Ford.

giovedì 7 gennaio 2010

Domino Gemme continua a crescere, +77% in 12 mesi

Proprio così, Domino Gemme, il portfolio dedicato alle small-caps della Domino Solutions continua a crescere. I nostri amati clienti grazie ai nostri alert di acquisto/vendita tra il 2009 e l'inizio del 2010 si sono presi un bel +77%, niente male vero, soprattutto in un periodo in cui la borsa ha dato poche soddisfazioni.

Tra i titoli meglio suggeriti ci sono Atheros Communications (ATHR) con un +118% dalla nostra segnalazione e la Dynamic Materials Corp. (BOOM) con un +119%.

Io non cosa aspettate ancora prima di richiedere anche voi l'attivazione del servizio.

Intanto per farvi sentire un po dei nostri vi passo un informazione interessante su una delle azioni del nostro portfolio.

A Luglio è entrata di diritto nel nostro portafoglio, facendo guadagnare un bel +44% la IMS Health Inc (RX), durante le vacanze c'è stato un lieto annuncio agli azionisti della IMS Health (NYSE: RX). Il Disegno di legge passato al Senato non ha inserito una proposta volta a vietare il data mining per il marketing.
Come risultato, pensiamo che il fondo di private equity di IMS è più probabile che vada avanti come proposto.

L'accordo non è ancora una certezza assoluta, e il data mining rimane un contenzioso problema. Ma considerando il costo oneroso dell'operazione (una pausa da 275 milioni dollari), i termini del contratto, e la bassa probabilità di legislazione analoghi sorti prima di chiudere l'affare, pensiamo che l'affare si spegnerà senza intoppi.

Quindi IMS Health (NYSE: RX) per ora rimane dei nostri.

Perché il 2010 potrebbe essere l'anno più redditizio della tua vita ?

Perché il 2010 potrebbe essere l'anno più redditizio della tua vita ?

La partita del 2010 è cominciata. Se buttiamo uno sguardo indietro all'appena passato 2009 abbiamo di sicuro dei brutti ricordi, il crollo di Lehman Brothers ... la nazionalizzazione di Fannie Mae ... e le buffonate di Bernie Madoff.

Nel frattempo, dietro le quinte, le menti economiche più grandi del mondo - tra cui Warren Buffett, Michael Dell, e John Chambers (CEO di Cisco) - stavano con calma preparando il terreno di battaglia. Perchè ? perchè sapevano che esiste un modo per uscire dalla recessione ancora più dominante - e ricco - che mai prima d'ora.

Così hanno iniziato furiosamente a tagliare i costi, tagliando i bilanci, e la raccolta di capitali.

Poi hanno iniziato a cercare modi economici per espandere la loro portata e ottenere in aree nuove di business dove prima non erano presenti ... in modo da poter continuare a crescere mentre l'eonoconoma continuava a cadere.

Naturalmente, il mercato azionario ha continuato a scorrere anche nel 2009 portanto i prezzi delle società più forti sempre più in basso. Nel frattempo, le banche hanno iniziato a prestare soldi di nuovo - e storicamente itassi di interesse si sono abbassati.

E questa serie di circostanze ha portato a creare le condizioni ideali per l'ultimo "grande colpo da milionario".

* Ares Capital recentemente non si è lasciata sfuggire Allied Capital per 648 milioni dollari - un premio del 27%
* Barclays ha fatto un'offerta di 369 milioni dollari per la Standard Life
* Korea National Oil ha offerto l'acquisto della Trust per un premio del 37%
* Suncor Energy ha pagato fino a 18 miliardi dollari per comprare Petro-Canada
* TPG Capital ha offerto di acquistare IMS Health per un premio del 24%
* Cina Yanzhou Coal ha offerto 2,9 miliardi dollari per l'Australiana Resources Felix
* Sinochem ha fatto un'offerta per 881 milioni dollari alla Emerald Energia
* China Petrochemical non si è lasciata sfuggire la Addax Petroleum per 7,6 miliardi dollari
* Centurytel ha offerto 6 miliardi dollari per comprare Embarq
* Altria ha offerto 10 miliardi dollari per comprare UST
* IBM non si è lasciata sfuggire SPSS specialista tech per 1,2 miliardi dollari
* Perot Systems è salita fino al 65% grazie ad un offerta da 3,9 miliardi dollari Dell
* E Kraft ha offerto 17 miliardi dollari per comprare Cadbury

Ma il campanello d'allarme non ha veramente iniziato a suonare a tutto volume fino al 3 novembre, quando il leggendario Warren Buffett della Berkshire Hathaway ha offerto 34 miliardi dollari per comprare Burlington Northern Railroad.

L'offerta ha segnato un premio del 31,5% ed è stata la più grande acquisizione nella storia della Berkshire Hathaway's!

mercoledì 6 gennaio 2010

Un'ottima previsione per il 2010

Lasciatemi cominciare il nostro blog con una ottima previsione per il 2010.

Nel 2009 abbiamo chiuso con un 27% un 30% e un bel 71% rispettivamente con i portfoli Street, Global e Small-Cap. Niente male vero! beh non finisce qui, il paesaggio di investimento è impegnativo come sempre. L'obiettivo per il 2010 è quello di trovare gli investimenti di successo. Ciò richiede tre cose:

1. Individuare le aziende in cui le prospettive di business sono meglio di ciò che la massa si aspetta.

2. Trovare un prezzo interessante per definire una posizione.

3. Attesa per il mercato e riconoscere ciò che avete già visto.

Tutto questo però basandosi sul fatto che non ci dovremmo interessare di come va l'economia, prevedere l'economia non è facile. E 'facile criticare gli economisti, dicendo che sono tutte sciocchezze. Investire con successo non richiede una perfetta previsione economica. Nel 2008 ci sono stati noti economisti che hanno suggerito di investire sul lungo raccomandando un pacco di società che poi nel 2009 non hanno perso il 50,60 o 70%, ma bensì il 90,100%.

Qualcuno potrebbe obiettare, ma tu sei un economista, allora non dovrei ascoltari ? Vero. Però come ho sempre detto ai miei clienti, lascia stare le citazioni, lascia stare i media, spulcia invece i bilanci, passa in rassegna società con potenziale e dimentica Ford, At&T ect...

Chi sarà la prossima Apple, chi sarà la prossima Celgene o Google ? Vuoi incrementare i tuoi guadagni, vuoi veramente fare i soldi con la borsa ? O preferisci accontentarti dei dividendi ? Per carità, un certo Warren Buffet è diventati miliardario con i dividendi. Ma erano altri tempi, altra borsa, meno sentimento più concretezza.

Io sono un amante delle Small-Cap, non lo nascondo e non lo mai nascosto. Il portfolio che gestisco ha fatto il 71% nel 2009. Fortuna ? Anno buono ? Non si ripeterà nel 2010 ? Vedremo, seguitemi e lo vedremo.

Intanto auguro un buon anno a tutti e sono felice che la Domino mi abbia dato la possibilità di scrivere per primo nel suo blog aziendale. Chiudo consigliandovi di tenere d'occhio una società che prossimamente entrerà (forse) nel nostro portfolio Domino Gemme, sto parlando della American Reprographics Co (ARP).


Se qualcuno per caso è già entrato in posizione che la mantenga senza incrementare, altrimenti entrate piano e siate pazienti.

Buon trade a tutti e alla prossima.